Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | ||||||||
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Multimedia
Utility
DidatticiEsistono moltissimi programmi didattici, che cercherò di selezionare e dividere per disciplina.MatematicaUn software molto interessante e completo per lo studio della geometria è Declic, che può utilmente prendere il posto di Cabri Geometre ed è freeware, anche se non open source. Il sito di riferimento di Declic contiene anche una versione in lingua italiana recentemente tradotta dal sottoscritto. | |||||||
-- FabioFrittoli - 09 Jun 2021 |
Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | ||||||||
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Programmi | ||||||||
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Questo è il terreno in cui il software libero eccelle da sempre. Un esempio molto attuale è Mozilla, sia per ciò che riguarda la suite integrata, sia soprattutto per i singoli programmi. In particolare Firefox, un eccellente browser all'avanguardia soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza e la possibilità della navigazione a schede, ma anche Thunderbird, un buon client di posta elettronica, con raffinati strumenti antispam e per migliorare la sicurezza. Tutti i programmi Mozilla hanno una struttura modulare e possono essere facilmente estesi con una serie di plugin che, grazie al codice libero, vengono sviluppati e sempre aggiornati da una folta comunità di sviluppatori. | |||||||
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-- FabioFrittoli - 09 Jun 2021 |
Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | ||||||||
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ProgrammiIl presente elenco non ha ovviamente la pretesa di essere esaustivo: propone solo qualche esempio tra i programmi più importanti, soprattutto per le scuole.Office e produttività | ||||||||
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La "madre di tutti i software liberi" è senza dubbio OpenOffice che al momento in cui scrivo sta per essere rilasciato nella versione 2.0. La versione 1.*, composta da un editor di testi (Write), un foglio di calcolo (Calc) e un programma per le presentazioni (Impress) più alcuni software minori, ha acquisito una certa diffusione, tanto da essere utilizzata anche per il conseguimento della patente informatica ECDL. Tuttavia, come spesso avviene per la prima versione di un software, ha alcuni difetti di gioventù (scarsa compatibilità coi formati "standard de facto" di MS Office, mancanza di una database visuale tipo Access, qualche incongruenza nell'interfaccia, programma di presentazioni non all'altezza delle altre applicazioni della suite). La versione 2.0 sembra aver superato buona parte di questi problemi, in particolare la compatibilità coi formati MS Office è decisamente buona, mentre l'interfaccia è stata migliorata. Ora Impress regge il confronto con Powerpoint ed è stato inserito un modulo Database. | |||||||
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La "madre di tutti i software liberi" è senza dubbio OpenOffice che, al momento in cui scrivo, sta per essere rilasciato nella versione 2.0. La versione 1.*, composta da un editor di testi (Write), un foglio di calcolo (Calc) e un programma per le presentazioni (Impress) più alcuni software minori, ha acquisito una certa diffusione, tanto da essere utilizzata anche per il conseguimento della patente informatica ECDL. Sulle pagine italiane del sito web di OpenOffice.org sono disponibili delle guide complete a tutti i programmi della suite 1.*. Tuttavia, come spesso avviene per la prima versione di un software, ha alcuni difetti di gioventù (scarsa compatibilità coi formati "standard de facto" di MS Office, mancanza di una database visuale tipo Access, qualche incongruenza nell'interfaccia, programma di presentazioni non all'altezza delle altre applicazioni della suite). La versione 2.0 sembra aver superato buona parte di questi problemi, in particolare la compatibilità coi formati MS Office è decisamente buona, mentre l'interfaccia è stata migliorata. Ora Impress regge il confronto con Powerpoint ed è stato inserito un modulo Database. | |||||||
Oltre a Openoffice, è giusto citare anche Abiword, una videoscrittura nata per Linux (Gnome) ma portata efficacemente su Windows. Molto simile a MS Word, è molto veloce da utilizzare per lavori semplici,
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InternetQuesto è il terreno in cui il software libero eccelle da sempre. Un esempio molto attuale è Mozilla, sia per ciò che riguarda la suite integrata, sia soprattutto per i singoli programmi. In particolare Firefox, un eccellente browser all'avanguardia soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza e la possibilità della navigazione a schede, ma anche Thunderbird, un buon client di posta elettronica, con raffinati strumenti antispam e per migliorare la sicurezza. Tutti i programmi Mozilla hanno una struttura modulare e possono essere facilmente estesi con una serie di plugin che, grazie al codice libero, vengono sviluppati e sempre aggiornati da una folta comunità di sviluppatori.Reti |
Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | ||||||||
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Office e produttivitàLa "madre di tutti i software liberi" è senza dubbio OpenOffice che al momento in cui scrivo sta per essere rilasciato nella versione 2.0. La versione 1.*, composta da un editor di testi (Write), un foglio di calcolo (Calc) e un programma per le presentazioni (Impress) più alcuni software minori, ha acquisito una certa diffusione, tanto da essere utilizzata anche per il conseguimento della patente informatica ECDL. Tuttavia, come spesso avviene per la prima versione di un software, ha alcuni difetti di gioventù (scarsa compatibilità coi formati "standard de facto" di MS Office, mancanza di una database visuale tipo Access, qualche incongruenza nell'interfaccia, programma di presentazioni non all'altezza delle altre applicazioni della suite). La versione 2.0 sembra aver superato buona parte di questi problemi, in particolare la compatibilità coi formati MS Office è decisamente buona, mentre l'interfaccia è stata migliorata. Ora Impress regge il confronto con Powerpoint ed è stato inserito un modulo Database. | ||||||||
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Oltre a Openoffice, è giusto citare anche Abiword, una videoscrittura nata per Linux (Gnome) ma portata efficacemente su Windows. Molto simile a MS Word, è molto veloce da utilizzare per lavori semplici, | |||||||
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InternetQuesto è il terreno in cui il software libero eccelle da sempre. Un esempio molto attuale è Mozilla, sia per ciò che riguarda la suite integrata, sia soprattutto per i singoli programmi. In particolare Firefox, un eccellente browser all'avanguardia soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza e la possibilità della navigazione a schede, ma anche Thunderbird, un buon client di posta elettronica, con raffinati strumenti antispam e per migliorare la sicurezza. Tutti i programmi Mozilla hanno una struttura modulare e possono essere facilmente estesi con una serie di plugin che, grazie al codice libero, vengono sviluppati e sempre aggiornati da una folta comunità di sviluppatori.Reti
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-- FabioFrittoli - 09 Jun 2021 |
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Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | |||||||
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Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | |||||||
Da qualche tempo di software libero, nelle sue varie accezioni, si parla spesso. Questa piccola guida spero possa essere di aiuto a chi intende utilizzarlo concretamente nella propria attività didattica. | ||||||||
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TOC: No TOC in "Reteisi.PiccolaGuida" | |||||||
Cos'è il software freeQui comincia la "filosofia" e il rischio di essere censurato... Secondo una definizione classica il software free è quello che, oltre a poter essere utilizzato senza dover pagare, mette a disposizione i sorgenti per eventuali modifiche, secondo la licenza GPL. Chi lo desidera può approfondire per conto proprio, non è questo lo scopo di questa piccola guida che vuole essere soprattutto pratica. |
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Piccola guida, senza pretese, ad uso delle scuole (di ogni ordine e grado) | |||||||
Da qualche tempo di software libero, nelle sue varie accezioni, si parla spesso. Questa piccola guida spero possa essere di aiuto a chi intende utilizzarlo concretamente nella propria attività didattica. | ||||||||
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Cos'è il software free | |||||||
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Cos'è il software free | |||||||
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Qui comincia la "filosofia" e il rischio di essere censurato... Secondo una definizione classica il software free è quello che, oltre a poter essere utilizzato senza dover pagare, mette a disposizione i sorgenti per eventuali modifiche, secondo la licenza GPL. Chi lo desidera può approfondire per conto proprio, non è questo lo scopo di questa piccola guida che vuole essere soprattutto pratica. | |||||||
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Qui comincia la "filosofia" e il rischio di essere censurato... Secondo una definizione classica il software free è quello che, oltre a poter essere utilizzato senza dover pagare, mette a disposizione i sorgenti per eventuali modifiche, secondo la licenza GPL. Chi lo desidera può approfondire per conto proprio, non è questo lo scopo di questa piccola guida che vuole essere soprattutto pratica. | |||||||
Personalmente a livello di scuole credo che le cose fondamentali siano due:
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Una buona cultura del software | |||||||
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Una buona cultura del software | |||||||
Per "buona cultura del software" intendo:
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Pertanto qui di seguito troverete una serie di link a siti che parlano di software free in senso stretto, ma anche ad altri che rimandano a software che, pur essendo proprietari, hanno licenze freeware e che quindi possono essere utilizzati gratuitamente dalle scuole. | ||||||||
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LinksEsistono molti siti con informazioni sul software free. Ne riporto alcuni, ma ce ne sono sicuramente molti altri.
ProgrammiIl presente elenco non ha ovviamente la pretesa di essere esaustivo: propone solo qualche esempio tra i programmi più importanti, soprattutto per le scuole.Office e produttivitàLa "madre di tutti i software liberi" è senza dubbio OpenOffice che al momento in cui scrivo sta per essere rilasciato nella versione 2.0. La versione 1.*, composta da un editor di testi (Write), un foglio di calcolo (Calc) e un programma per le presentazioni (Impress) più alcuni software minori, ha acquisito una certa diffusione, tanto da essere utilizzata anche per il conseguimento della patente informatica ECDL. Tuttavia, come spesso avviene per la prima versione di un software, ha alcuni difetti di gioventù (scarsa compatibilità coi formati "standard de facto" di MS Office, mancanza di una database visuale tipo Access, qualche incongruenza nell'interfaccia, programma di presentazioni non all'altezza delle altre applicazioni della suite). La versione 2.0 sembra aver superato buona parte di questi problemi, in particolare la compatibilità coi formati MS Office è decisamente buona, mentre l'interfaccia è stata migliorata. Ora Impress regge il confronto con Powerpoint ed è stato inserito un modulo Database.Grafica
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to be continued | |||||||
-- FabioFrittoli - 09 Jun 2021 |
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