Skip to topic | Skip to bottom
Home
Web attivi: Reteisi | Pmb
user: TWikiGuest
Registrazione | Mappa | Cambiamenti | Indice | Ricerca | Vai | Calcolatrice

Sei qui: Reteisi > InstallareArgoLinuxSuHardDisk



Start of topic | Skip to actions
AVVISO: quanto segue si riferisce alla versione di *CLONE di prossima distribuzione*

CLONE

Il trasferimento di ArgoLinux da cdrom a hd è basato su uno script apposito (clone) e su un file di configurazione che descrive il partizionamento del disco di destinazione e le operazioni desiderate (nel seguito chiameremo questo file DISCO_DESCR). Nel caso più semplice, la sequenza di operazioni è la seguente:
  1. avviare ArgoLinux da cdrom
  2. # cd /etc/clone
  3. # cp example/DISCO_DESCR ;(DISCO_DESCR è uno dei file di esempio disponibili nella dir example e che andrà adattato alle proprie esigenze)
  4. # emacs DISCO_DESCR ; si effettueranno le modifiche volute
  5. # clone DISCO_DESCR ; il sistema verrà trasferito su hd
Pertanto, nel caso in cui, uno dei file DISCO_DESCR di esempio facesse al proprio caso, tutta l´operazione si riduce ad un unico comando. In realtà le cose non saranno così immediate, ma occorrera`, specie nel caso di installazione in presenza di altri sistemi operativi, ispezionare il disco rigido bersaglio, eventualmente liberare spazio, modificare il DISCO_DESCR più somigliante alle nostre necessità, tutte operazioni comunque che possono essere eseguite con semplicità.

SI FACCIA COMUNQUE MOLTA ATTENZIONE: TUTTE LE OPERAZIONI DI PARTIZIONAMENTO DI UN DISCO SONO DISTRUTTIVE

Tipologie di installazione

Le tipologie di installazione permesse da clone sono le seguenti
  1. SCRATCH: ArgoLinux è l´unico sistema operativo presente, il bootstrap è eseguito da GRUB installato sull´MBR. %red%Nel caso di installazione RAID questa è l´unica tipologia prevista.

  1. COMBINATA: Argolinux coesiste con altri sistemi operativi (anche precedentemente installati). Si può decidere se affidare a GRUB sia il boot che il multiboot, GRUB può anche essere omesso del tutto.

  1. MULTIBOOT: Argolinux coesiste con altri sistemi operativi (anche precedentemente installati). GRUB è installato in una partizione apposita come bootmanager e nella partizione corrispondente al mount point /boot come bootloader di ArgoLinux. Le funzionalità di bootmanager di GRUB dovranno/potranno poi essere ulteriormente configurate dipendentemente dai sistemi operativi che devono essere avviati; clone tenta comunque di rilevare i sistemi operativi presenti e di preparare un menu di multiboot adatto che potrà poi essere facilmente modificato.

Il file di configurazione di CLONE

Qesto file, a cui abbiamo fatto riferimento come DISCO_DESCR, ma che può avere nome qualunque, è un normale file di testo contenente i valori delle variabili che specificano il comportamento di clone. Nella dir /etc/clone/example troverete vari esempi. Di seguito è spiegato in dettaglio un tipico DISCO_DESCR.

Attenzione: il sistema distingue tra MAISCOLE e minuscole


ZAP_ALLPART=0
PARTITIONING=1
FORMATTING=1
GRUB_MODE="MULTIBOOT"
LIVE=1
Disk=/dev/ide/host0/bus0/target0/lun0
extra_disk=/disc
extra_part="/part"
DESCR="
mnt_p     fmt   fs              dim     part_n  overwrite opt
/mboot    1     ext2            8       3       1
/boot     1     ext2            50      5       1
swap      1     swap            256     6       1
/         1     reiserfs        2000    7       1
/usr      1     reiserfs        2000    8       1
/var      1     reiserfs        1000    9       1
/home     1     reiserfs        fill    10      1
"

Il file qui sopra pilota una installazione multiboot su un disco che ospita già due sistemi operativi nelle prime due partizioni (o comunque risulta possedere due partizioni che devono essere preservate). Ma vediamo il senso delle righe per noi significative.

ZAP_ALLPART assume i valori 0 (no) oppure 1 (si), se posta a 0 le partizioni esistenti sono preservate, ArgoLinux? verrà trasferito solo se sul disco è disponibile abbastanza spazio non partizionato, se posta a 1, tutte le partizioni esistenti saranno distrutte (prestare quindi molta attenzione).

PARTIZIONING assume i valori 0 (no) oppure 1 (si), se posta a 0 nessuna partizione descritta verrà creata, il che significa che esse devono essere già presenti sul disco; se posta a 1, saranno create le partizioni richieste.

FORMATTING assume i valori 0 (no) oppure 1 (si), ha senso solo in caso di PARTIZIONING=0, e serve ad ordinare a clone di formattare (1) o non formattare (0) le partizioni indicate utilizzando il file system desiderato.

GRUB_MODE assume i valori MBR (default), MULTIBOOT, DISK, NOGRUB. MBR produce l´installazione di grub sull´MBR con funzionalità di bootmanager/bootloader. MULTIBOOT produce una installazione multiboot autonoma di grub. DISK installa grub solo con funzionalità di bootloader per il sistema linux che si va ad installare, non scrive nulla nell´MBR e quindi bisognerà disporre di un altro bootmanager per avviare il sistema (o i sistemi). NOGRUB impedisce del tutto l´installazione di grub, in questo caso ci auguriamo sappiate come installare i necessari bootmanager e bootloader.

LIVE, normalmente posta a 1, dice che ArgoLinux verrà trasferito da cdrom

Disk, il nome del disco (secondo il formato /dev) così come rilevato da ArgoLinux, è chiaro che questa informazione deve essere corretta pena il fallimento dell´installazione. Il nome /dev dei dischi presenti nella macchina può essere determinato con il seguente comando: # ls -l /dev/hd* | grep disc

che, ad esempio, potrebbe dare il risultato seguente

lr-xr-xr-x  1  root  root  32 mar 17 04:36 /dev/hda -> ide/host0/bus0/target0/lun0/disc
lr-xr-xr-x  1  root  root  32 mar 17 04:36 /dev/hdc -> ide/host0/bus1/target0/lun0/disc
lr-xr-xr-x  1  root  root  32 mar 17 04:36 /dev/hdd -> ide/host0/bus1/target1/lun0/disc
da cui si vede che sono presenti 3 dischi rigidi /dev/hda, /dev/hdc, /dev/hdd il cui nome lungo è /dev/ide/host0.....

extra_disk / extra_part sono variabili ad uso interno, lasciare quindi così come sono.

DESCR descrive la struttura effettiva dei filesystem che si vogliono creare sul disco. Si tratta di una tabella di 7 colonne il cui significato è evidentemente il seguente: mnt_p nome del mount point: sono indispensabili perlomeno /boot, /, swap ; nel caso di una installazione multiboot è richiesto anche /mboot. fmt se =1 la partizione verrà formatta con il file system del tipo dichiarato fs fyle system con cui formattare la partizione dim dimensione, in MByte, dello spazio assegnato alla partizione; per lúltima partizione potrà essere indicato fill che allocherà tutto lo spazio rimanente. part_n il numero della partizione. Le partizioni primarie sono numerate da 1 a 4, le successive saranno partizioni logiche contenute in una partizione estesa creata automaticamente (si ricordi che una partizione estesa altro non è che una partizione primaria e quindi contribuisce al numero massimo (4) di partizioni primarie ammesse per disco. Prestare molta attenzione: la numerazione delle partizioni deve essere giusta, specie in presenza di partizioni da preservare. Per conoscere il partizionamento esistente di un disco si può usare il seguente comando:

# parted -s print ; dove ad esempio potrebbe essere /dev/hdd. Si potrebbe ottenere qual.cosa di simile a questo:

Disk geometry for /dev/ide/host0/bus1/target1/lun0/disc: 0.000-19541.320 megabytes
Disk label type: msdos
Minor    Start       End     Type      Filesystem  Flags
1          0.031  13201.853  extended
5          0.062     31.376  logical   ext2
6         31.408    415.744  logical   reiserfs
7        415.775    800.112  logical   linux-swap
8        800.143   3663.259  logical   reiserfs
9       3663.290   6526.406  logical   reiserfs
10      6526.437  12244.855  logical   reiserfs
11     12244.887  13201.853  logical   reiserfs
2      14535.374  19539.997  primary   FAT         lba
da cui si vede che sul disco sono presenti 3 partizioni primarie: la 1 all´inizio del disco, la 2 in fondo, la 3 invisibile in quanto trattasi della partizione estesa che contiele 5,6,7,8,9,10,11 logiche). Nel caso mostrato, l´unico buco libero rimasto è quello tra la logica 11 e la primaria 2 (di dimensione 14535.374-13201.853=1333.521 Mb) overwrite opt le opzioni da attribuire al punto di mount, quelle, per intenderci, che ritroveremo in /etc/fstab.

Installazione di un sistema base non RAID

Installazione di un sistema base RAID1 (mirroring)

Grub

Installazione di un sistema multiboot

HELP: qualcosa è andato storto

Operazioni post-installazione



Reteisi.InstallareArgoLinuxSuHardDisk r1.1 - 12 Jun 2021 - 06:45 - TWikiGuest
Copyright © 1999-2006 degli autori degli articoli. Tutto il materiale presente su questa piattaforma collaborativa è di proprietà di chi l'ha prodotto. Idee, richieste, problemi relativi a TWiki? Invia feedback